Topounto vive in una discarica abusiva nella periferia della città, qui dove si ammassano i rifiuti dell’umanità, si decompongono i succhi gastrici del consumismo più efferato trova il suo habitat naturale.
Tra cumuli di televisori scassati, bidet ingialliti, smartphone in frantumi, montagne di materassi fradici, misture di liquami radioattivi e dentiere abbandonate fuori garanzia, si svolge la sua solitaria esistenza.
È un negazionista dell’igiene e di tutto ciò che concerne saponi, detergenti, shampoo inclusa la retorica sull’ambiente.
Odia i saponi, i gel igienizzanti e il filo interdentale, brama la viscosità, adora il calcare e s’inebria di qualsivoglia olezzo...
Ha una fidanzata che si chiama Getulia, lei cerca di riportarlo sulla retta via, cioè sull’essere più presentabile.
Nella discarica incontra spesso altri compagni di viaggio:
Calcoletto Rosso, una dolce bambina con una mantellina rossa che va a fare visita alla nonnina sessuomane con varie dipendenze che vive nella radura dell’Inceneritore Radioattivo e Incantato vicino al Laghetto dei Fanghi Cancerogeni, dove nel tempo libero coltiva la sua piantagione di cannabis.
La Colomba della pace, che con il suo ramoscello in pvc (affinché non secchi), gira sempre tutto il mondo per portare il suo messaggio di pace, speranza e fratellanza (con l’aiuto della fluoxetina).
Il Genio della discarica, che vive in un water-close ingiallito per sfuggire al fisco e millanta capacità di esaudire mirabolanti desideri.
Uno specchio magico, ritrovato abbandonato tra i rifiuti della discarica, a cui Topounto sottopone svariate domande...
Il Mago Fankulo, noto veggente, sensitivo, medium, parla con l’aldilà e con il call center Tim!
Topounto è stato pubblicato per la prima volta nel 1992 in appendice al mensile “Nilus”* di Glénat Italia.
*Nilus è stato un grande personaggio dei fratelli Origone, raccontava le vicende di un faraone in chiave anche satirica oltre che umoristica, un vero peccato che non esista più.
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